Geometria Sacra
Per “Geometria sacra” si intende quell’arte e scienza ad un tempo, concepite per rendere simbolicamente, in forma grafica, l’essenza dell’ordine dell’Universo; tanto che le sue opere sono definite “psico-pneuma-cosmogrammi. Per “psiche” si intende l’anima mundi, la proprietà che rende vivo il cosmo e i suoi enti; per “pneuma” si intende lo Spirito Divino trascendente, senza il quale il cosmo non avrebbe la minima esistenza; “cosmogramma, infine, denota la rappresentazione in forme finite dell’universo infinito.
Ciascuna di queste opere condensa nel simbolo il rapporto tra tempo ed Eternità, tra divenire ed Essere, tra il qui dell’esistenza, e l’altrove assoluto della trascendenza.
I suoi elementi basici sono il cerchio, la sfera, il “seme”, il “fiore”, il “frutto” della vita, che trovano sintesi ne “Il cubo di Metraton”, che li integra e li trascende nel simbolo dell’Universo totale, dei qui e dell’altrove, del tempo e dell’eternità.
A completamento degli elementi di geometria sacra, dobbiamo parlare dei “solidi platonici”, descritti per la prima vota, in Occidente, da Platone, nel suo “Timeo”.
Sono il Tetraedro, l’esaedro, l’ottaedro, il dodecaedro, e l’icosaedro; nella loro qualità di archetipi, essi comprendono, virtualmente, ogni possibile forma. Li ritroviamo, infatti, nella sintesi finale che è il “Cubo di Metatron”, cui rimandiamo nell’analisi a esso dedicata.