Light in the dark

“Ogni Mandala sviluppa, dinamicamente, due moti: il primo è dall’interno verso l’esterno, e consiste nella manifestazione del simbolo, da parte dell’autore; il secondo è dall’esterno verso l’interno, e consiste nell’elaborazione interiore di chi lo contempla.

In “Light in the dark”, Giada ha manifestato una condizione comune a ogni essere umano: il, o i, momenti della vita in cui ci si ritrova in una situazione di “fine evento”; si avverte, prepotentemente, che una fase della propria vita si è esaurita, i contenuti che l’hanno riempita sono svaniti; delle luci-ombre che le davano energia, rimane, prima solo l’ombra, poi, la stessa ombra lascia spazio all’oscurità.
È lo stallo, la crisi, la completa incertezza, il vuoto d’orizzonte.

Nello specifico, qui vediamo un prevalere dei blu che sfumano e si intersecano nel nero, in figure triangolari, un ternario che interfaccia fine e inizio, morte e aspettativa di rinascita.
Dal centro, si sviluppano degli spiroidi che finiscono di avvolgere il modello, sino a sfumare nell’indefinità dello spazio assoluto delle possibilità.
Sempre dal centro, emergono delle stelle, o fiori, entrambi simboli della potenza creatrice.
Il cerchio d’origine di tutta la figura è pura Luce.”

Questo specifico Mandala è perfetto supporto e fonte di ispirazione per chiunque si trovi ad attraversare un sentiero di buio esistenziale; c’è, pur nello stallo, quiete, attesa e speranza.
La risoluzione dello stato di oscurità, nell’immagine, sta nella Luce centrale, mentre, in chi, oltre a guardare, “vede”, sta nel cuore.

COS’È UN MANDALA

Il mandala è un disegno geometrico sacro che ha origine in antiche tradizioni religiose e spirituali.
Spesso è rappresentato come un cerchio con intricati motivi e simboli che si irradiano dal centro.
Il termine “mandala” deriva dalla parola sanscrita “cerchio” e rappresenta l’universo o lo spazio sacro al suo interno.
I mandala sono utilizzati come strumenti di meditazione, riflessione spirituale e crescita personale.
Si ritiene che aiutino gli individui a connettersi con la propria interiorità, a trovare equilibrio e armonia e ad accedere a uno stato di coscienza superiore.
Il disegno di un mandala è altamente simbolico. La forma circolare rappresenta la completezza e l’unità, ricordandoci l’interconnessione di tutte le cose.
Il centro del mandala è considerato il punto focale, che rappresenta il centro del nostro essere o l’essenza divina dentro di noi.
Creare o impegnarsi con i mandala può essere una pratica trasformativa, che offre un percorso di pace interiore, di scoperta di sé e di crescita spirituale.

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