“Il cammino dall’oscurità alla speranza, tale è il tema di “Dark path of Hope”.
L’oscurità è il luogo in cui rifulge la luce, giacché essa non può illuminare se stessa; esattamente come non può esserci pieno senza un vuoto da riempire.
Questo Mandala ci porta a considerare le fasi buie della nostra esistenza come elemento necessario allo sviluppo di noi stessi, alla stregua di prove cui ci sottopone la vita in vista del conseguimento di un bene maggiore.
La cromatica dell’opera, che va dal verde scuro, al nero e al giallo, di conseguenza, è cupa, cavernosa, segnata da chiaroscuri nuvolosi, come il cielo che incombe sul viaggiatore. Ma, oltre la cortina uggiosa e misteriosa ad un tempo, sia dal centro, che dallo sfondo oltre le punte di lancia, vediamo aprirsi la luce della speranza. E questo è l’approdo del viaggio, e il significato ultimo del Mandala: la speranza.
Senza dubbio, un’opera particolare e speciale nella sua intima profondità; dedicata ad animi alti, riflessivi e coraggiosi.”
COS’È UN MANDALA
Il mandala è un disegno geometrico sacro che ha origine in antiche tradizioni religiose e spirituali.
Spesso è rappresentato come un cerchio con intricati motivi e simboli che si irradiano dal centro.
Il termine “mandala” deriva dalla parola sanscrita “cerchio” e rappresenta l’universo o lo spazio sacro al suo interno.
I mandala sono utilizzati come strumenti di meditazione, riflessione spirituale e crescita personale.
Si ritiene che aiutino gli individui a connettersi con la propria interiorità, a trovare equilibrio e armonia e ad accedere a uno stato di coscienza superiore.
Il disegno di un mandala è altamente simbolico. La forma circolare rappresenta la completezza e l’unità, ricordandoci l’interconnessione di tutte le cose.
Il centro del mandala è considerato il punto focale, che rappresenta il centro del nostro essere o l’essenza divina dentro di noi.
Creare o impegnarsi con i mandala può essere una pratica trasformativa, che offre un percorso di pace interiore, di scoperta di sé e di crescita spirituale.